Presso il nostro Centro Servizi, grazie alla presenza di un Professionista abilitato, ai sensi dell’art. 36 c. 1 bis, legge 133 del 2008, è possibile procedere alla cessione delle quote di una
società SRL e/o SRLS, senza necessità di un notaio, su tutto il territorio nazionale,
in tempi rapidi e ad un costo particolarmente vantaggioso.
Per agevolare e velocizzare la pratica di cessione delle quote, la procedura potrà essere svolta
interamente OnLine accedendo all'Area Risevata oppure a mezzo email su tutto il territorio nazionale,
così anche le ricevute di invio all'Agenzia delle Entrate ed alla Camera di Commercio saranno disponibili nell'Area Riservata ed inviati al vostro
indirizzo di posta elettronica, senza necessità di raggiungere la nostra sede, salvo la volontà di ottenere
una consulenza in presenza.
Per maggiori informazioni ed un preventivo dettagliato potete contattarci a mezzo email
a info@cafpatronatoroma.org
La procedura per la cessione delle quote di una SRL non è del tutto semplice e prevede necessariamente che tutti i soggetti coinvolti nella cessione siano muniti di firma digitale, così da poter sottoscrivere l’atto di cessione in modalità informatica.
La procedura si suddivide sostanzialmente in tre fasi che di seguito andremo ad esporre seppur in maniera sintetica, che si possono così
suddividere:
1. redazione dell’atto predisposto dal Professionista e sottoscrizione a mezzo di firma digitale;
2. registrazione presso l’Agenzia delle Entrate nelle forme e modalità imposte dalla procedura;
3. deposito presso la Camera di Commercio di tutti i file marcati e sottoscritti dal Professionista incaricato.
Prima di procedere alla stesura dell’atto vero e proprio il Commercialista incaricato della cessione delle quote dovrà preliminarmente occuparti
della corretta identificazione delle parti, della loro capacità di agire, di procedere alle opportune verifiche in merito alla società le cui
quote si intendono vendere (visura CCIAA), nonché dello statuto ed eventuali limiti alla vendita delle quote sociali ivi riportati; vanno infatti
valutate le previsioni in tema di trasferibilità delle quote, in base alle quali ottenere, se previsto, le espresse rinunce alle quote oggetto
della cessione da parte dei soci che vantano un diritto di prelazione e restano estranei all’operazione.
Solo dopo aver effettuato tali verifiche il Professionista potrà predisporre l’atto di cessione delle quote sociali, nonché la relativa
procura speciale – firmata digitalmente- che dovrà essergli conferita per poter procedere all’operazione.
Dopo aver correttamente svolto tutti gli accertamenti e verifiche di cui sopra, in uno con la predisposizione dell’atto di cessione quote e
relativa procura speciale, si dovrà procedere con la procedura telematica di sottoscrizione ed invio in Agenzia delle Entrate della cessione.
Innanzitutto è bene evidenziare che i file relativi alla cessione ed alla procura dovranno essere tutti in formato PDF/A, quindi prima
della firma sarà obbligatoria la conversione da file PDF in PDF/A. Quest’ultimo passaggio è particolarmente delicato in quanto, se i files
non venissero correttamente convertiti, l’esito della cessione verrebbe integralmente compromesso, pertanto è consigliabile utilizzare il
software di conversione messo a disposizione dal portale Fisconline.
Da ultimo, dopo che le parti abbiano apposto la loro firma digitale, il Commercialista procede a sua volta a firmare digitalmente l’atto
di cessione delle quote ed apporre la marcatura temporale del file (che sarà in formato .m7m), così da certificare la data e l’ora in cui si
è perfezionato l’atto di cessione, inoltre, dovrà esservi la corrispondenza di date tra l’atto di cessione, la procura, la marca temporale,
nonché l’invio in Agenzia delle Entrate a mezzo del portale Entratel in uso al Professionista.
L’ultima fase inizia dopo aver ottenuto e scaricato la ricevuta di registrazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, che non è contestuale
all’invio ma può tardare qualche giorno, e si concretizza nel comunicare alla Camera di Commercio competente per territorio le variazioni
intervenute nella compagine sociale a seguito della cessione.
In questo modo si trasmetterà alla Camera di Commercio i dettagli della cessione avvenuta, avendo cura di inserire le specifiche relative
al trasferimento di quote rappresentati nell’atto, così come tutti i dati del soggetto che ha ceduto le quote e di chi le ha acquistate, nonché
la percentuale di capitale sociale trasferita.
Solo al completamento di quest’ultima fase la cessione delle quote sarà visibile ed acquisterà piena efficacia anche nei confronti dei terzi.
I costi della pratica per procedere alla cessione delle quote a mezzo del nostro Centro Servizi, in riferimento ad un singolo passaggio di quote,
è pari a complessivi €.750,00, di cui €.380,00 (compresa iva) quale prezzo per il servizio, ed €.370,00 imputabili alle spese vive connesse
alla procedura come di seguito specificato:
- €.200,00 imposta di registro;
- €.15,00 imposta di bollo;
- €.90,00 diritti di segreteria CCIAA;
- €.65,00 imposta di bollo CCIAA.
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